martedì 11 dicembre 2018

ANNO 2019: ED ORA SI CELEBRA REMBRANDT

            350 ANNI DALLA MORTE DEL PITTORE: TUTTA L' OLANDA SI MOBILITA



La Ronda di Notte - Rembrandt- Rijksmuseum Amsterdam

Il 2019 sara' l'anno di Rembrandt. E non solo ad Amsterdam, ma su tutto il territorio nazionale dove si celebreranno i 350 anni dalla morte del celebre pittore scomparso il 4 ottobre del 1669 nella capitale dei Paesi Bassi. 
Eventi, letture, mostre che partiranno da Amsterdam per passare per Leida, sua citta' natale, ed arrivare in Frisia, terra d'origine di Saskia, amata e pittoricamente celebrata moglie di Rembrandt. 
Il Rijksmuseum di Amsterdam, meglio conosciuto da tutti semplicemente come il Rijks, inizia il prossimo giugno il piu' grande restauro a cui sia mai stata sottoposta negli ultimi 40 anni La Ronda di Notte, forse il piu' conosciuto lavoro del pittore. Un ritocco che potremmo definire spattacolare, o meglio spettacolarizzato, perche' avverra' in modalita' Big Brother: davanti agli occhi del pubblico che potra' seguire le varie fasi di lavorazione dal vivo  (la tela sara' naturalmente protetta da un vetro) o attraverso una piattaforma digitale da cui si potra' sbirciare il restyling da qualsiasi parte del mondo. 

Ma per i seguaci del grande maestro del secolo d'oro non e' questo l'unico imperdibile evento. 
Promette di non deludere anche la mostra  (inizio il 15 febbraio) che verdra' per la prima volta il museo nazionale presentare tutti i suoi quadri, disegni e stampe. Sul suo sito il Rijks  la definisce orgogliosamente  come una lifetime opportunity per scoprire non solo l'artista ma anche l'uomo, l'nnovatore, and of course lo ''storyteller'' 
Per chi e' affascinato dalla personalita' del pittore, che pare fosse un uomo sicuro di se' (vedi voce in cui si autoritrae in veste di apostolo) e incurante delle severe regole sociali dell'epoca, potrebbe essere l'occasione per conoscere piu' a fondo una vita costellata di tante diversissime fasi che lo videro pittore di punta nella Amsterdam potente ed altolocata e pittore povero ed emarginato nell'ombra dell'allora quartiere di periferia Joordan, perennemente sotto continua minaccia della peste. Malattia che nel corso del 1600 con diverse ondate, assotiglio' drasticamente la popolazione di Amsterdam.  
La storia di Rembrandt si lega ovviamente a doppio filo a questa ed altre storie, quelle del secolo d'oro olandese, il XVII, dove non solo la pittura ma altre arti, nonch'e la scienza, la cartografia, il commercio (attraverso la Compagnia delle Indie), i tulipani, si evolsero in maniera veloce e sorprendente. E' il secolo in cui vide la luce la monumentale cintura dei canali, oggi patrimonio dell'Unesco e gioiello che non puo' esimersi di ammirare ogni visitatore di passaggio Amsterdam. Ed immartolato in uno dei quadri piu' affiscinanti del Rijks. Quello in cui il pittore Gerrit Berckheyde riproduce  le ultimissime fasi del 'gomito d'oro' un tratto del canale Herengracht allora (come ora) centro prestigioso della citta'. 
De Gouden Bocht - G. Berckheyde - Rijksmuseum Amsterdam 
Ma per tornare alle mostre, ciliegina sulla torta fra quelle  organizzate dal Rijks, quella intitolata Rembrandt-Velasquez in cui, dal prossimo ottobre, i due maestri verranno messi a confronto. Ed ancora si segnalano fra le altre esposizioni organizzate in giro per il paese:
-Il giovane Rembrant a Leida dal 19 novembre 2019 al febbraio 2002
-Rembrant alla Mauritzhuis, il museo dell' Aja dove sara' in mostra dal 31 gennaio al 15 settembre,
-Rembrand e Saskia dal 24 novembre a Leeuwarden. La mostra, che si promette affscinantissima non solo perche' esplora il rapporto con Saskia, l'amatissima moglie con cui si sposo' a 27 anni e che mori' dopo solo otto anni di matrimonio, ma anche perche' descrive con diversi cimeli il matrimonio durante il secolo d'oro olandese. 
Insomma un grande anno. E non solo per Rembrandt. Vale la pena di ricordare che fra qualche giorno al Museo Centrale di Utrecht nientedimenoche il re d' Olanda aprira' una mostra sul nostro Caravaggio e che intanto e' in corso una esposizione ad Haarlem sui disegni di Leonardo. 
E per gli amanti della deliziosa Delft, una rassegna sul pittore Pieter De Hooch, contemporaneo di Vermeer e  punta di diamante della pittura d'interni della Golden Age. 
Insomma durante il 2019, per gli appassionati di pittura, fare un salto in Olanda sara' veramente un MUST.
Provare per credere. 

lunedì 26 marzo 2018

PILLOLE (NON NOCIVE) DA AMSTERDAM E DINTORNI (PART III)

Benvenuti ancora una volta nel breviario di piccole, pazze ma succose notizie dai (e sui) Paesi Bassi.
Hanno colpito me, spero che come un boomerang colpiscano anche voi!
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LA PUBBLICITÁ OMO CHE METTE IN CRISI GLI OMOFOBI
Diciamo pure che questa volta i creativi olandesi non hanno lasciato spazio all'immaginazione e sono andati subito al sodo senza troppi giri di parole. O meglio di immagini. Questo cartellone pubblicitario che vedete in alto con due uomini che si baciano in maniera a dir poco appassionata e che reclamizza una marca di vestiti, ha invaso un pó tutta Amsterdam dove ha campeggiato per diverso tempo soprattutto alle fermate dei tram. Fino a che...sono scomparsi, pare la maggior parte distrutti da omofobi offesi ed arrabiati i quali, in preda a crisi di isterismo, li avrebbero strappati pezzettino pezzettino. Pare che l'azienda abbia perduto in seguito alla audace campagna anche migliaia di follower su Facebook ed Instagram. Da un pó di tempo i cartelloni sono completamente spariti. Passo indietro o scaltra manovra pubblicitaria? ci domandiamo noi..  





PRINCE...IS BACK
Dopo Londra arriva ad Amsterdam My name is Prince, la mostra ufficiale sull'artista scomparso circa un anno fa che ha aperto i battenti l'8 marzo e che si concluderá l'8 giugno. Pare che sia imperdibile non solo per i fan di Prince. Ed infatti tutti quelli che ci sono stati concordano su una cosa: dá effettivamente una visuale unica e diretta sulla vita dell'artista.  Centinaia sono gli oggetti esposti al Beurs van Berlage di Amsterdam, la location espositiva a due passi da piazza Dam. Fra i tanti, strumenti musicali come la chitarra che ha segnato il suo debutto in tv, alcuni degli abiti di scena usati per memorabili tour come quello di Purple Rain, testi scritti a mano e gioielli. Il tutto raccolto dagli archivi degli storici studi Paisey Park. My name is Prince si nserisce (pare perfettamente) nel solco delle ultime generazioni di mostre di successo su grandi star come David Bowie Is. Ecco... per chi é in vacanza ad Amsterdam tentato di andare a vedere artisti finti al museo delle cere consiglierei di andare a vedere pittosto qualcosa di vero su un artista il cui nome é giá entrato nel mito. 



L'AMORE AI TEMPI DI KEUKENHOF
E come si fa a scrivere un post a marzo senza parlare di Keukehof? Il regno dei tulipani ha appena aperto e quest'anno fará sognare tutti gli innammorati con il tema Romanticismo. L'amore raccontato con i fiori ha fatto sbizzarrire gli architetti del piú grande giardino olandese che hanno puntellato il parco con riferimenti piú che espliciti al romanticismo. Questo gigante paio  di occhiali rosa qui in alto mi ha fatto letteralmente impazzire.  Fa chiaramente riferimento allo stupendo idioma inglese (che purtroppo non esiste in italiano) 'to wear pink glasses', espressione spesso usata per riferirsi alle prime fasi dell'innamoramento quando tutto il mondo sembra piú bello. Piú rosa 


DONAZIONI, NON RISPONDI ALLE LETTERA? I TUOI ORGANI VERRANNO DONATI 
Questa notizia mi ha fatto venire la pelle d'oca. 
E' la maniera in cui il governo olandese ha deciso di incentivare le donazioni di organi. 
Avverá attraverso una legge, ovviamente, che andrá in vigore a partire dal 2020 e il cui slogan che vedete in alto, tradotto significa: Salvare una vita. La hai in te. 
Ed infatti la nuova normativa prevede che quando compi 18 anni ti arriva una bella letterina a casa dove ti si chiede di fare una scelta. Ovvero A) autorizzi a donare -tutti o alcuni- dei tuoi organi, B) non dai l'autorizzazione alla donazione, C) chiedi che i tuoi congiunti decidano per te. 
Per dire il vero anche fino ad ora era cosí. Dal 2020 peró ci sará una piccola ma non insignificante variante. E cioé che se a questa letterina non rispindi, dai  automaticamente autorizzazione a far espiantare i tuoi organi in caso di morte. Secondo alcuni politici é questo il modo migliore per indurre le persone a fare una scelta. Ma quale? Secondo i sondaggi a favore della donazione per cui propenderebbe il quasi 60% della popolazione .   


DORMIRE IN STRADA NON SI PUÓ (MA CHI VUOLE...???)
Ed infine questo cartello fantastico che vedete qui in alto e che mi ritrovo davanti ogni volta che vado a lavorare e che mi fa venire troppo da ridere. Vietato dormire per strada con l'omino che gli escono le zzzzz dalla bocca come si stesse facendo un sonno eccezionale. Ma chi, CHI? mi domando io puntuale quando vedo questa insegna, si mette a ronfare su questa strada dove anche il 15 agosto tira un vento freddo che fra poco te ne voli via tu e tutto il cartello? Chi vorrebbe mai mettersi a dormire proprio qui? Poi mi ricordo che a due passi c'é un famoso club, una specie di sogoma e gomorra aperto per di piú dalle primi luci dell'alba e in cui si entra aprendo una specie di grossa botola che nei giorni di chiusura torna al suo semplice ruolo di pavimento. Ecco forse loro, solo loro che escono da questa discoteca nascosta nelle viscere di Amsterdam, sconvolti per quello che é successo al suo interno, potrebbero mettersi a dormire sulla strada di fronte. Ma haimé per loro non lo possono fare....

domenica 28 gennaio 2018

AD AMSTERDAM I TURISTI SCOPRONO TUTTA L'OLANDA CON UN VOLO D´UCCELLO



E' una specie di bignami sull'Olanda. Il posto dove si puó imparare quello che non abbiamo mai osato chiedere. E che ditrugge in un momento tutti i luoghi comuni che associamo sempre ai Paesi Bassi.

E' la nuova attrazione turistica (ma non solo) dall'eloquente nome This is Holland. Io ci lavoro felicemente (no, no purtroppo non prendo compensi per questo post, sono solo entustiasta di questo luogo che nel giro di un'oretta dá la possibilitá di conoscere alcuni degli aspetti piú belli e sconcertanti dell'Olanda). La continua lotta contro le acque é una di questi. E se avete sentito dire che l'Olanda é sotto il livello el mare, scoprirete che é proprio vero e capirete anche che cosa significa in realtá.



Punta di diamante di questa attrazione, piccolo paradiso anche per i bambini, é un simulatore (foto in basso) che piantato davanti a un video a 4 D, si muove dando la sensazione di stare effettivamente volando su diversi luoghi dei Paesi Bassi.'Poprio come un uccello. E mentre si vola su un campo di tulipani si sente l'odore dei fiori, mentre si sorvolano i canali ghiacciati possiamo sentire il vento sulla faccia e mentre si passa sui laghi e sui fiumi ci si ritrova vere e proprie gocce d'acqua  addosso.
Ci ho portato una volta i miei stessi bambini e da quel momento ogni volta che vado a lavorare, mi dicono: ''Vai a lavorare? Posso venire pure io a volare?''.



Con il suo edificio dall'architettura sorprendente, This is Holland si inserisce alla perfezione nel nuovo skyline di Amsterdam Nord, una zona che diventa sempre piú popolare grazie alle sue (semi) nuove attrazioni. Ed infatti si piazza fra l'Eye Museum, il museo del cinema dalle forme spettacolari  che cambia tinta con il cambiare del cielo, e l'Amsterdam Tower dove dall'ultimo piano é possibile godere di una vista mozzafiato sulla cittá. Oltre che a poter  dondolare su una grandissima altalena che da la sensazione di stare oscillando nel vuoto.



Questa parte di Amsterdam Nord si trova a pochi minuti dalla stazione centrale ed é raggiungibile con un traghetto che parte in continuazione dalle sponde dell'Ij. La banchina da cui partono questi traghetti che si dirigono nella zona Nord della cittá diventará nel prossimo futuro sempre piú grande e vivibile. Ed infatti tutta l'area della stazione sará soggetta a breve ad un mega progetto di ristrutturazione che vedrá l'acqua come sempre piú elemento dominante, l'installazione di un parcheggio sottorraneo per piú di 7000 biciclette e la netta diminuzione dl traffico in questa centralissima zona della cittá.