martedì 31 marzo 2015

MUSEO VAN GOGH, NUOVA VESTE E ALLESTIMENTO NELL'ANNO DEL PITTORE

 A 125 ANNI DA MORTE ANCHE UNA PISTA CICLABILE ISPIRATA A SUO DIPINTO


Come apparirá il 'nuovo' museo Van Gogh
E' l'anno di Van Gogh il 2015. E' l'anno in cui si celebrano i 125 anni dalla sua morte. E' l'anno in cui si concentrano a livello internazione moltissimi eventi per celebrare il grande pittore. 

Fra tutti, spicca ovviamente la 'sua' Olanda dove la lista delle iniziative legate al suo nome é lunga e capeggiata, manco a dirlo, 
dal Museo Van Gogh di Amsterdam. 

La nuova entrata del museo Van Gogh (proiezione)

Il museo fra i piú gettonati del mondo -conta un milione mezzo di turisti all'anno- é proprio in questi mesi alle prese con lavori frenetici di ristrutturazione che gli regaleranno una nuova veste (vedi nel disegni in alto la proiezione di come apparirá ) con una modernissima entrata la cui inaugurazione é prevista per il prossimo settembre. Giusto in tempo per il via dell'attesissima mostra "blockbuster'' 'Munch: Van Gogh' in cui i quadri dei due pittori (quelli appunto di Van Gogh e dell'autore de L'urlo in prestito dal museo di Oslo) verranno messi a paragone in una sorta di percorso artistico che ne metterá in luce i punti in comune. 

'L'urlo' di Munch'

Il museo Van Gogh é giá da tempo alle prese con una sua nuova configurazione, non solo esteriore ma anche artistica. E' recentemente infatti stato messo a punto un nuovo allestimento che non vede piú centrale la presentazione dei dipinti dell'artista in ordine cronologico, ma la sua evoluzione come uomo e pittore. Nel nuovo assetto, grande spazio anche ai suoi disigni e alle sue lettere nonché all'l'nflusso avuto su altri contemporanei fra cui Toulose Lautrec. 

Ma, fra le iniziative piú spettacolari e coinvolgenti dedicate al pittore olandese, c'é sicuramente la realizzazione, ad Eindhoven,  di una pista ciclabile ispirata al suo dipinto 'La notte stellata'. E' composta da migliai di strass che assorbono la luce del giorno per rilasciarla al calar del buio rendendola luccicante (come si vede nella foto in basso).  

La psita ciclabile ispirata al dipinto  'La notte stellata'

E, nel paese dei tulipani, non poteva ancora mancare un omaggio fatto in fiori. A Keukenhof, il parco di tulipani piú grande al modo (proprio in ragione della loro fioritura é aperto solo otto settimane all'anno) é stata piantata una aiuola con bulbi che ridisegnano il volto dell'artista (foto in basso).

Bulbi di tulipani a Keukenof per formare il volto del pittore

giovedì 12 marzo 2015

EROINA VENDUTA COME COCAINA AI TURISTI, É ALLERTA

PARLA LA SORELLA DEL RAGAZZO UCCISO DAI FUNGHETTI LO SCORSO APRILE

CAUTION, Attenzione, recita il grosso cartello luminoso. Si susseguono subito dopo le scritte ''Allerta droga'', e ''Eroina bianca venduta ai turisti come coacaina''. E ancora ''tre ragazzi morti, 20 finiti in ospedale''. E quindi l'avvertimento finale ''ignorate gli spacciatori in strada''. 


Di questi cartelli (eccone uno nella foto in alto) ce ne sono a decine per il centro di Amsterdam. Erano spuntati per la prima volta lo scorso novembre quando tre giovanissimi ragazzi inglesi sono stati trovati morti nella loro stanza d'albergo dopo aver sniffato quella che gli era stata venduta in strada come cocaina e che invece si é rivelata eroina bianca. Fatale la sua assunzione. In quel momento é partatita una campagna battente per le strade della cittá in cui si metteva in guardia i turisti dai possibili pericoli in cui si poteva incorrere acquistando droghe illegali per strada. 

I cosidetti ''turisti della droga'', quelli che vengono insomma ad Amsterdam solo ed esclusivamente per sballarsi, sono infatti facili prede di specciatori di strada senza scrupoli. Chi insomma non si accontenta delle ''gioie'' offerte dai coffee shop, ma é in cerca di emozioni piú forti e va alla ricerca dei droghe pesanti, puó spesso imbattersi in robbaccia che potrebbe provocare non solo qualche bad trip ma mandare in ospedale o, come nel caso dei 3 inglesi, direttamente all'altro mondo. 

uno dei volantini appesi e distribuiti per la cittá

Dopo l'espisodio di novembre pareva che le acque si fossero calmate. Spiegamenti di polizia, e la campagna ''Alert Cocaine'' fatta di cartelli, volantini (vedi nella foto in alto), tam tam sui media,  pare che avessero allontanato dal mercato questa mortale eroina bianca. La scorsa settimana, invece, di nuovo turisti portati in ospedale fra la vita e la morte dopo averla assuna ed acquistata in strada. Riparte la campagna informativa. Questa volta si cerca di fare un ulteriore passo. In piú di 250 negozi della cittá (fra cui ovviamente gli Smart shops) viene fornito un test, acquistabile dai turisti a due euro, in cui si puó capire se la polvere sia in effetti la micidiale eroina bianca. 

Sará tutto questo sufficiente a porre un argine alle decine di morti per droga, inanzitutto fra i turisti , che si registrano ad Amsterdam ogni anno? Proprio la scorsa primavera ho scritto su questo blog la storia di un ragazzo italiano morto ad Amsterdam dopo che, dicevano i testimoni, si era ''tuffato'' sotto le ruote di un bus. Da piú parti si scriveva che fosse sotto l'effetto di funghi allucinogeni. Dopo qualche tempo sono stata contattata dalla sorella di questo ragazzo, Perla. Lui si chiamava Lele (lo vedete sorridente nella foto in basso) ed era venuto ad Amsterdam per festeggiare i 18 anni della sua fidanzata. 

Il racconto di Perla, ancora oggi alla ricerca della veritá a causa dei molti punti oscuri che si registrano nella morte di Lele, mi ha lasciato senza parole. Suo fratello, é vero, aveva acquistao dei ''funghetti'' in uno Smart shop. Dopo di che lui e la ragazza se erano andati allo zoo. E'proprio lí che si  sono iniziati a sentire male. Ma mentre lei ha vomitato, accusato dolori fisici, lui, come si dice, ha iniziato a vedere i mostri. Invocava la mamma, morta piú di un anno prima, e quasi subito dopo ha iniziato una folle corsa che dopo poco lo ha portato alla morte. Ed infatti ha iniziato letteralmente a correre, correre, correre verso il niente, inseguito dalla ragazza. Quando é arrivato all'altezza di Piazza Dam pare, appunto che si sia lanciato sotto un autobus. La mia amica Wieke, per caso di passaggio lí, ha assistito a parte della scena. Ha visto il ragazzo morto a terra e come si puó facilemnte intendere, ha parlato di una scena terribile. 
Ad ognuno, a questo punto, le sue personali considerazioni.