giovedì 6 febbraio 2014

RACCOLTA DIFFERENZIATA: DA BAMBINI SI 'PLASMA' L'ANIMA ECOLOGICA




''Mamma ha detto la maestra che tu non pensi alla natura''. What??? La messa in stato d'accusa di una mamma, io, che non pensa abbastanza ''in verde'' per i tempi che corrono arriva direttamente dalla scuola per bocca di un bambino di 7 anni che improvvisamente solleva un argomento su cui non mi ero ancora preparata per rispondere. 

''E perché (quella simpaticona del)la maestra ha detto questa cosa?'' rispondo io giá sapendo dove stava andando a parare la conversazione. ''Perché tu butti tutto insieme e cosí  rovini l'ambiente''. Cxxxx detta cosí mi fa sentire la causa dei principali disastri ambientali sparsi per l'emisfero. Ecco che proprio quel senso di colpevolezza che mi portavo inconsapevolmente dentro (si, certo,  lo sapevo giá da me che nonostante viviamo in un paese dove per fortuna non si assiste a nessuna tragedia legata allo strasbordamento dei rifiuti e dove i cassonetti -vedi disegno in basso- sono magicamente incastonati sotto terra  lasciando all'esterno solo una casina piccola da cui non arriva maleodore o surpus di monezza, non si puo' comunque pensare oggigiorno di non differenziare almeno un pó) ecco, dicevo, quel senso di non fare quello che si deve per rispettare l'ambiente che ci circonda, mi ha portato ad accettare e sotoscrivere tutte le  condizioni poste dal bambino ecologista sul posizionamente di 3 nuovi contenitori monnezza all'interno della casa. 



Ebbene in un appartamento giá messo a dura prova dal pasaggio di un bambino di un anno, la nuova geografia dei sacchetti, almeno qui, non ha sicuramente avuto impatto zero. Ed infati il sú  menzionato baby trova sempre il modo di andare a pescare nei sacchetti di plastica, carta e vetro, sparpagloiandone il contenuto un pó dapertutto. 
Il risultato é che ora é  casa nostra a sembra una discarica ma siamo orgogliosi e quando finalmente si va a svuotare il contenuto dei sacchetti ci sentiamo sicuramente piú leggeri. Purtroppo il 7enne é stato talmente índotrinato'a scuola sulla raccolta indiferrenziata che ha creato a casa quasi un clima di terrore sull'argomento. Se apre il sacchetto con l'umido e per puro caso ci é finito un pezzetto di carta si aggira furibondo per casa in cerca del colpevole ''che vuole distruggere la natura''. 

Non staremo andando un pó oltre? Ma no! La nuova organizzazione ha avuto anche il plauso della maestra che, ha riferito mio figlio, ''ha detto che stiamo facedo bene'''. Pfiuuu..sospiro di sollievo. 
Solo un piccolo neo nel nostro nuovo assetto di famigia del reciclo: i pannolini del bambino piccolo. ''E questi mamma dove li buttiamo questi?''. ''Dove ti assicuro caro mio subito dopo non crescerá piú l'erba..''.  
Ebbene.. buona riciclata a tutti!